Nata a metà degli anni Settanta del secolo scorso, da adolescente ho amato moltissimo la Lettera 32 di mio padre (il cui odore rimane impresso fra i ricordi belli), che utilizzavo per mettere nero su bianco storie fantasy. Folgorata dal giornalismo dopo aver letto Tiziano Terzani e Fosco Maraini, sono iscritta all’albo dal 2004.
Non scrivo più di chierici, maghi e guerrieri, ma continuo a raccontare di avventure, professionali e umane. Qui scrivo di me.