Quando ti innamori in età matura, il sentimento è diverso da quello della gioventù. È un amore maggiormente consapevole, avendo già vissuto diverse esperienze e conoscendo meglio i confini di sé stessi, quando si decide di lasciare spazio a qualcuno nel proprio cuore, lo si fa con meno leggerezza, forse per questo con più fatica, ma anche con maggiore profondità.
Per questo posso affermare che, innamorarmi a 47 anni di Vinicio Capossela è stata (contraddizione in termini) una passione controllata. Ci ho messo un po’ a lasciarmi conquistare, ho ascoltato e riascoltato canzoni (prima quelle apparentemente più facili, ma mai dare nulla per scontato con questo autore) e poi iniziato a leggere i testi.
Disseminati di citazioni, di riferimenti letterari, persino religiosi.
Una cultura enciclopedica buttata con grazia qua e là, come briciole di pane, da questo Pollicino, artista gigante. Musicista, ma soprattutto poeta, mente brillante e ironica, sempre celata dietro un velo di modestia, dietro a una figura fintamente stazzonata e un po’ naif.
E quando il sentimento ti travolge, lo fa con la sua follia a tutte le età, puoi essere donna matura, ma alla fine ti vengono ugualmente i lacrimoni ad ascoltare La crociata dei bambini o La cattiva educazione.
E ti senti travolgere dalla bellezza quando ti si apre un mondo di riferimenti ad autori che hai sfiorato solo marginalmente e ti torna la voglia di studiare, approfondire, conoscere. Quella voglia che il quotidiano tende un po’ a spegnere perché sopraffatta dall’urgente, dal qui e ora che toglie respiro.
Ma il mondo che mi è stato svelato è una continua sorpresa.
E la bellezza dei podcast di Internazionale che sono in programmazione questa settimana, incentrati su una bella chiacchierata proprio con Capossela, non fanno che alimentare il sentimento di una anziana, capace ancora di ritrovare un cuore adolescente.
Fatevi un regalo, date una chance di ascolto a questo artista.
Magari non vi piacerà, o magari vi regalerà qualche spunto prezioso.
In ogni caso, sono certa che non vi lascerà indifferenti. Parola di vecchia ragazza.
E per chi volesse approfondire il podcast di Internazionale #viniciocapossela